INFERNO. William Blake e la ricerca di un'ecologia cristiana
Timothy Morton
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In preorder fino al 31 marzo
È un enorme sollievo poter leggere un nuovo libro, nello stile brillante, profondo e acuto di Timothy Morton, sugli enormi disastri della nostra epoca. Libere, travolgenti, le idee di Tim mi danno speranza.
Laurie Anderson
Una rivelazione può nascondersi ovunque. Nella coda di un pavone o nei cocktail psicotropi delle serate jungle della Londra anni Novanta. E la rivelazione è questa: l’Inferno che ci circonda è l’idea di Paradiso che l’Occidente è riuscito a calare in Terra. Un sogno avverato, fatto di violenza ed esclusione, oppressione e prevaricazione... l’imposizione al mondo di una misura che quel mondo rifiuta. Poiché il mondo, la biosfera, che noi siamo e che è in noi, è una cosa sola: illogica manifestazione di pura bellezza.
Priva di telos e di ragione, è la Second Summer of Love della materia senziente.
In queste pagine Timothy Morton intona la sua voce, più personale e sfolgorante che mai, alla visionaria poesia di William Blake, per iniziarci allo splendore di un universo musicale, filosofico, microbiologico e narrativo in cui l’mdma incarna la fenomenologia, il synth pop si intesse al Romanticismo inglese e la sessualità, la mutazione, la simbiosi sono le voci rivelatorie delle acque di un Lete psicoattivo.
Morton diventa il Virgilio allucinato di un vertiginoso, esilarante, caleidoscopico «tunnel di laser» in cui l’autofiction, la teologia e le canzoni di Prince si compenetrano in uno sconvolgente sistema che cova la più dolce delle rivelazioni: tutto ciò che vive è sacro.
Ora sta a noi seguirlo, dimenticando misure, ragioni e logica. «Farci prendere, lasciarci andare», in una vita che nella sua condizione base è danza e sogno, poesia e cura. Se non c’è uscita dall’Inferno allora dobbiamo farlo nostro, non con la pace ma con la spada misericordiosa di «un incessante atto d’amore, decoloniale e liberatorio».
Tra i pensatori più originali e provocatori sui temi ambientali.
La Repubblica
Il mio libro preferito tra tutti quelli che ho scritto finora.
Timothy Morton
Timothy Morton è docente presso il dipartimento di Letteratura inglese della Rice University di Huston, in Texas. Autore del blog Ecology Without Nature, ha scritto più di 160 tra articoli e saggi su filosofia, ecologia, letteratura, musica architettura e design. Tra le sue opere pubblicate in italiano si ricordano Iperogetti (Nero 2018), Humankind. Solidarietà ai non umani (Nero 2022) ed Ecologia oscura (Luiss University Press 2022).
Traduzione di Valerio Cianci
